Le pubblicità
non commerciali spesso "fotocopiano" le campagne pubblicitarie.
Un qualche nesso (una sorta di discorso logico) deve comunque esserci;
non è solo "clonazione" per mancanza di immaginazione
o semplice ricalco per avere una maggiore visibilità (un linguaggio
conosciuto si rifiuta meno, e se questo linguaggio conosciuto ci appare
diverso suscita in noi un controllo, una ricerca di certezza del già
noto). Il Fondo per il tumore al seno (The Breast Cancer Fund,
della California) ha scelto lo stile Obsession, famoso profumo di Kalvin
Klein. Il manifesto mostra una donna operata al seno sinistro. L'altro
seno è in parte celato dal braccio piegato verso il viso. E' un
corpo giovane, gradevole; c'è un pudore che rende il corpo asessuato.
Il nome del profumo è trasformato in un titolo. Del nome conserva
il carattere tipografico (lettere in maiuscolo, con la "O" più
grande). La trasformazione è minima: da Obsession a Obsessed. L'ossessione,
che può essere una condizione generica, quasi un'idea, spesso lontana
dal proprio corpo, è diventata Obsessed, e questo suggerisce che
quella "condizione" è ormai e purtroppo nel corpo.
Obsessed significa "ossessionata" e anche "perseguitata",
e quest'ultima suggerisce più della prima una realtà in
atto. Ma "perseguitare" significa anche "accanirsi, tormentare,
distruggere". E qui è il messaggio va inteso anche come sconfitta
del tumore.
In basso, il testo su due righe è una domanda: "ma noi cosa
stiamo facendo per il tumore al seno? La risposta possiamo intuirla: poco
o niente.
Breast significa "seno, mammella, petto", e anche "coscienza".
Il verbo "breast" vuol dire "affrontare, resistere".
Credo che il significato più autentico di questo messaggio stia
in questa possibilità di cambiare le parole, di usare sinonimi
che spostino la fisicità (l'anatomia) verso una "presa di
coscienza del tumore" e verso la volontà di affrontarlo per
"tormentarlo", resistergli e sconfiggerlo.
