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PRIGIONIERI Out of standard Luigi Pintor il manifesto - 13 gennaio
2002
Lo
"sprezzo della vita" è una formula militare molto frequente
per designare un eroe caduto che merita la medaglia d'oro al valore. Si
dice che i combattenti o i terroristi musulmani abbiano appunto il vantaggio
di andare gioiosamente incontro alla morte. Ma allora come gli è
venuto in mente, a quegli afghani e arabi finiti prigionieri, di preferire
le "tiger cage" di Guantanamo al paradiso di Allah?
Forse sono veramente attaccati alla vita come noi, secondo natura. Forse
speravano nella clemenza dell'uomo bianco civilizzato o nelle convenzioni
di Ginevra o nell'intercessione della Croce rossa. Passeranno il resto
della vita a pentirsene. Sono "bad people", gente cattiva, e
saranno trattati come il comandante di Guantanamo Bay dice di non augurare
a nessuno.
Saranno processati segretamente e presto dimenticati. A meno che non tentino
una rivolta che finisca come a Mazar-i-Sharif. Ma è improbabile,
se l'esercito americano ha deciso di fare prigionieri (detenuti) ci deve
essere una ragione magari simbolica. Duemila "bad people" in
"tiger cage" già sperimentate in Vietnam e oggi trasferite
sulla costa cubana sono un simbolo.
L'incappucciamento del nemico è però un'innovazione assoluta.
Il trasferimento in catene va da sé, la droga (sedativo) è
già un gradino sopra, ma l'incappucciamento come pratica militare
è inedito. Sa di mafia, di rapina in banca, di Ku Klux Klan, ma
è "fuori standard" anche rispetto ai lager più
famosi, come precisa Amnesty. Cos'è che i detenuti non devono vedere
dal finestrino degli aerei cisterna? I grattacieli dell'Avana? E come
sono i cappucci, di plastica o di stoffa come i burqa delle donne afghane
liberate?
Che belle parole impariamo e che concetti elevati, nella lotta ai tagliagola
per un mondo migliore e una libertà duratura. E che lingua concisa
e tagliente è l'inglese. Gente cattiva, stati canaglia, gabbie
per tigri. Come si traduce, sotto la bandiera americana che sventola sulla
torre della Cayenna cubana, il verbo incaprettare?
Tutto questo non è sorprendente, i vincitori hanno sempre infierito
sui vinti. E' la disinvoltura con cui ci vengono raccontate queste cose
che ancora mi sconcerta. Perché le due torri abbattute di Manhattan
ci commuovono più delle trenta case palestinesi rase al suolo?
E' perché contiamo le vittime o perché le torri sono alte
e le case basse?
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