R E C L A M O R E C L A M E 01  



Pubblicità “tecnicamente” e “creativamente” in regola (con le norme dell’advertising). Titolo ironico e, appena si guarda l’immagine, tristemente a doppio senso. Chiusura del testo (Non ammazzarti di lavoro) degna di nota. Le figure retoriche sono il pane per un copywriter. I pubblicitari hanno lavorato molto bene. Leggiamo l’annuncio e ci ricordiamo che quattro persone ogni giorno muoiono lavorando, e in genere lavorano in condizioni pericolose e pessime. Se la 626 esiste poco o per nulla per chi lavora in regola, figuriamoci per chi lavora in nero: il numero è più simile ad un prefisso telefonico che ad una legge. Il lavoro nero si chiama anche sommerso. Nero e sommerso. Aggiungete un pizzico di precariato e servite a tavola (della mensa aziendale, se la frequentate). E’ una ricetta che lascia l’amaro in bocca.
Il Ministero del lavoro e della previdenza sociale fa la sua bella e buona campagna di informazione. Lodevole. Ma è come vendere sigarette e scrivere sul pacchetto che fanno venire il cancro. Ai tavoli (non della mensa) delle trattative per un lavoro decente e sicuro, il Governo è il più delle volte rassegnato, se non complice, alla volontà delle Istituzioni padronali.
O mangi questa minestra o salti dalla finestra.
O da un’ impalcatura.
Il linguaggio è strano. Questa pubblicità è stata discussa a scuola. Nel testo della pubblicità ministeriale c’è scritto che ogni giorno un virus semina quattro morti. Un bambina ha notato che se semina la morte poi spunterà soltanto l’albero della morte. C’è da pensarci su.

 

Immagina un virus che ogni giorno semina 4 morti e provoca danni fisici, a volte gravissimi, a 3000 persone. E’ quello che accade ogni giorno in Italia. Ma la causa non è un virus. E’ il lavoro. Gli strumenti per evitare questa tragedia ci sono. Li trovi nella legge 626, una legge che dal ’94 stabilisce le norme per la sicurezza e la salute nel mondo del lavoro. Qualunque sia il tuo lavoro, non sottovalutare i rischi che corri. Ricordati che lavori per vivere.

Per informazioni chiama:
800444555 Ministero del lavoro 800864173 Anmil
06/54876260 Inail