Premessa:
le pubblicità di www.amicidellatoscana.it sono ben fatte. Belle
foto in bianco e nero, impaginazione centrale, pulizia grafica. I classici
elementi ci sono tutti: immagine, headline, bodycopy (testo), marchio/logotipo
(che è un indirizzo web), pay off (la frase sotto il marchio).
Tutto a posto, equilibrato, immediato, anche con un pizzico di irrealtà.
L'immagine coglie l'attenzione senza essere eclatante, anche se mettersi
una forchetta sul naso, in equilibrio, è certo un gesto strano.
Ma è la reclame. In altre immagini, una donna ha sul viso una
lumaca. L'immagine è pura composizione.
Però questa pubblicità ha qualcosa che stona. Il testo
è:
C'è un sito dove hanno tutti gli indirizzi utili per chi ama
il bel vivere.
Ci si trovano i ristoranti dove la qualità viene prima dell'etichetta.
E' il sito degli Amici della Toscana: per gente senza puzza sotto il
naso.
Un testo pulito, con qualche gioco di figure retoriche.
Il pay off è: L'indirizzo del buon vivere.
L'headline "Conosco un posto dove si mangia con le mani"
mi lascia perplesso. Si mangia con le mani, metaforicamente, perché
la qualità viene prima dell'etichetta, come ci informa il testo.
Oppure, sarà un leccarsi, poi, le dita, non solo metaforicamente,
tanto l'etichetta è superata e si può fare.
Anch'io conosco un posto dove si mangia con le
mani. E' frequentato da gente che ha poco o niente, una ciotola di riso
è abbastanza per alzarsi da tavola con un po' d'appetito.
Anch'io conosco un posto dove si mangia con le mani (quando si mangia).
E' frequentato da bambini con la pancia piena, ma solo d'aria e di fame.
Anch'io conosco un posto dove si mangia con le mani. E' frequentato
da gente che la puzza sotto il naso c'è l'ha dalla mattina alla
sera, un odore acre, di polvere, cacca e urina.
Un posto così sappiamo tutti dove sta, e certo non è l'indirizzo
del buon vivere.