MASSIMO DE NARDO

 
Le scritture del controsenso

Il fumo uccide

Da "attimino" a "tesoretto" il passo è greve

Sì, però Linguaggi

Sex shopping Quando compriamo è un po' come se facessimo l'amore

La comunicazione pubblica Ossia l'arte di arrangiarsi Assunta Altieri

Basta una parola La comunicazione ha raggiunto strumenti così sottili di penetrazione persuasiva che non occorre fare discorsi elaborati, basta chiamare una stessa cosa con nomi diversi. Qualche esempio.

Perché la guerra in Iraq? Ce lo spiega George War Bush, nel suo linguaggio petroltexano

Risiko-Bush. Durante una partita di calcio, su uno striscione è scritto... Chiara Gabrielli

La democrazia della merce Consigli per gli acquisti

Sì, no. No, niente L'attimino ha fatto il suo corso. Adesso sono alla ribalta il "Sì, no" e "No, niente"

Il mondo è bello perché è avariato Che legami ci sono tra "esondare" e "strambare"?

Lei è un pianista? Ma ci faccia il piacere, ci faccia! I deputati e i senatori (della Repubblica italiana, mica quella dei Carciofi) che votano anche per i colleghi assenti sono chiamati "pianisti"

Le generazioni del pollice Scrivere con un dito in più, e con più frenesia

Disarmo forzoso Linguaggi

Un graffito diventa una lapide commemorativa

Riflessione, considerazione, avversione, sovversione, controindicazione e pensieri vari. Una "partitura" di parole in 6 tempi Ubaldo Sagripanti

Luci da New York Al posto delle Torri gemelle due fasci di luce. Ricordano la contraerea...

Dove sta la comunicazione etica? Mauro Mongarli

Una falsità detta con convinzione per più di cinque volte si trasforma in verità assoluta. Alessandra Tallei

Una scrittura da codice fiscale [Parole dimezzate, accorciate, prive di vocali. Xké?]

Porca guerra

Quelle teste di...